
I collezionisti e gli appassionati di musica possono stravedere per i vecchi dischi in vinile! Il caratteristico rumore dell'”ago” sulla loro superficie e il suono ovattato che la loro riproduzione produce possono far volare la mente al passato, facendo emergere una dolce nostalgia. Quale è il miglior prezzo a cui vendere un vinile? Scoprilo subito.
I dischi in vinile: descrizione
Un modo senza tempo per ascoltare la musica è rappresentato dai dischi in vinile. Affascinanti e antichi strumenti di riproduzione della musica, i vinili sono un oggetto per cui appassionati e collezionisti potrebbero spendere una piccola fortuna, soprattutto se rari o difficilmente trovabili. Iniziamo un viaggio nel fantastico mondo dei vinili.

I dischi in vinile non sono altro che dei supporti in materiale plastico (in particolare di cloruro di polivinile) che, a partire dagli anni 40, hanno rappresentato la principale forma di riproduzione di musica, andando a sostituire progressivamente i dischi in gommalacca, diffusi negli anni immediatamente precedenti alla loro introduzione.
La superficie dei dischi in vinile è caratterizzata da una serie di scanalature che rappresentano l’incisione del suono, lungo una spirale continua che va dal bordo esterno ad un punto vicino al centro del disco. E’ il passaggio di un “ago” lungo il solco che permette la riproduzione della musica.
I dischi in vinile: caratteristiche
Esistono varie tipologie di dischi in vinile, distinti gli uni dagli altri in base ai pollici: i 12 pollici, chiamati anche LP (da Long Play) sono vinili che permettono di riprodurre musica per circa 20 minuti per lato e rappresentano il formato più comune. Seguono i 10 pollici, molto meno diffusi.

Infine, troviamo i 7 pollici, detti anche single o 45 giri. L’appellativo single rappresenta un chiaro richiamo al fatto che il vinile contiene una o due tracce al massimo, per lato. Oltre a questa caratteristica di distinzione, anche la velocità, la qualità sonora e il packaging possono rendere un vinile differente da un altro.
I vinili definiti standard sono quelli che sono stati prodotti in grandi quantità a partire dagli anni 60 del secolo scorso e per circa i successivi venti anni. Questi in genere sono facilmente reperibili e sono caratterizzati da scarsa rarità. Le prime edizioni, le edizioni limitate e i vinili promozionali sono più rari e ricercati, solitamente.
Scopri come vendere i tuoi vinili al prezzo più alto!
Nonostante ormai la tecnologia abbia fatto enormi passi avanti e il vinile possa sembrare un prodotto ormai obsoleto e fuori moda, in ambito collezionistico questi supporti fonografici continuano a rappresentare un interessante oggetto che appassionati di musica e non solo bramano di possedere, soprattutto se raro o difficilmente reperibile, anche sotto pagamento di cifre stellari!

Se, quindi, sei in possesso di alcuni esemplari di vinile e sei indeciso se venderli o meno, potresti valutare la possibilità di farli controllare da un esperto per avere delle informazioni realistiche circa il loro prezzo di vendita del momento. I fattori in gioco per la valutazione dei vinili, infatti, sono numerosi.
Tra questi, le condizioni di conservazione, la tipologia, la rarità, la domanda di mercato e così via sono tutti aspetti che non possono essere sottovalutati. Partendo dalle condizioni di conservazione, potresti ritenere utile sapere che esiste una scala di valutazione che va da “mint” (perfette condizioni) a “poor” (pessime condizioni).
E ancora…
All’aumentare di graffi, segni di usura, strappi, scolorimenti di disco e copertina, il valore di mercato potrebbe diminuire di molto. Oltre allo stato in cui vertono, i vinili possono essere valutati anche in base alla rarità: meno esemplari sono disponibili, più il prezzo di vendita potrebbe aumentare. Non è un caso che le prime edizioni possano valere di più.

Se ti sei deciso a vendere i tuoi vinili in autonomia e online, allora potresti considerare di fare delle foto scenografiche e accattivanti per attrarre visitatori nel tuo annuncio e aumentare le probabilità di vendita. Prima di far ciò, però, assicurati che il tuo vinile sia pulito e possa essere pronto per essere immortalato.
Nell’annuncio, poi, dovresti inserire quante più informazioni possibile, in maniera tale da dare un tono professionale alla descrizione del disco che intendi cedere. Nome e titolo non possono mancare, così come il numero del catalogo (utile per avere un’idea della rarità dell’oggetto), l’anno di stampa, la provenienza e, ovviamente, il prezzo richiesto.