
Tenere puliti ma soprattutto disinfettati i propri attrezzi da giardino è essenziale per la corretta manutenzione del nostro verde, contribuendo come azione ad una buona produttività ed evitando alcune problematiche tipiche della scarsa cura. Attrezzi condizionati da una scarsa pulizia e cura sono mediamente meno duraturi ma sono anche più spesso causa di malattie tra le piante.
I rischi
Tra i principali rischi infatti dovuti ad una assenza di sanificazione quindi anche di disinfezione degli attrezzi del proprio giardino figurano vari elementi come micro organismi che possono compromettere la salute delle piante, ad esempio gli attrezzi da taglio vanno sempre disinfettati prima e dopo l’utilizzo per mantenerne una buona sicurezza.

Inoltre una buona operazione del genere a mo di sanificazione è utile anche per ridurre al minimo la tendenza ad arrugginire da parte degli attrezzi. Anche se molti di questi sono realizzati con materiali inossidabili, il contesto che è spesso all’aperto provoca un degradamento dell’efficacia di questi attrezzi. Ma come disinfettare il tutto al meglio?
Possiamo naturalmente impiegare soluzioni ad hoc, identificate in prodotti disinfettanti per gli attrezzi da giardinaggio ma anche compiere alcune azioni molto specifiche per mantenere una buona qualità degli attrezzi oltre che a preservarne l’efficacia anche nel lungo periodo, facendo rientrare alcune azioni nella normalità di utilizzo di questi elementi.
La disinfezione dei vari materiali
Alcuni materiali degli attrezzi per uso esterno sono più o meno a rischio dell’azione degli agenti patogeni, ad esempio gli elementi composti da legno resistono meglio rispetto alla maggior parte dei metalli. Il legname può essere pulito e tenuto ben “sicuro” impiegando una soluzione a base di acqua e sapone.

Discorso diverso per i metalli che per conformazione hanno una più elevata possibilità di “diffondere” malattie dovute all’uso, in particolar modo quelle dotate di lame, quindi zappe, seghe, ma anche coltelli e soprattutto cesoie di vario tipo ma anche rastrelli e tutti gli attrezzi che vanno a contatto diretto con terriccio, rami ed arbusti.
La candeggina va bene per quasi ogni forma di operazione di disinfezione, così come possiamo impiegare una qualsiasi soluzione alcolica sufficientemente pura (almeno al 70 %). E’ importante fare ricorso ad una spazzola e panni sufficientemente asciutti e puliti per fare il tutto, come vedremo è anche una buona norma imparare a disinfettare gli attrezzi con buona regolarità .
Va però impiegata diluita e non troppo spesso sulle lame: per queste conviene fare ricorso ad elementi come alcol diluito, avendo cura di eliminarlo dagli attrezzi dopo l’utilizzo.
Le condizioni migliori per prendersi cura degli attrezzi
Gli agenti patogeni sono molto più operativi e quindi pericolosi in condizione di umidità media abbastanza elevata, per questo motivo è sempre bene fare ricorso ad acqua, un agente disinfettante a nostra scelta oltre che nel fare ricorso ad un capanno o quantomeno ad un mobile dove lasciare gli attrezzi dopo averli disinfettati.

Meglio ancora se dopo ogni azione del genere ogni singolo attrezzo ha la possibilità di restare per almeno 15 – 20 minuti sotto il sole diretto: in questo modo l’umidità viene ridotta al minimo così come la possibilità da parte degli elementi come virus e spore fungine di varia natura.
Per le operazioni di pulizia frequenti è una ottima idea munirsi di un attrezzo come una idropulitrice anche a potenza non elevatissima, ad esempio per eliminare il substrato, e lo sporco che si annida anche in modo non sempre così evidente. Tra un lavoro e l’altro è sufficiente infatti l’azione forzata dell’acqua per eliminare lo sporco.
Ogni quanto pulire gli attrezzi?
Mediamente è una buona idea farlo immediatamente dopo aver impiegato i nostri attrezzi da giardino, così da evitare di doverlo poi fare di nuovo la volta successiva. In senso generale con la primavera e l’estate è una buona norma ricordarsi di ripetere il tutto circa 2/3 più spesso rispetto all’autunno e l’inverno.

Questo perchè durante la bella stagione l’azione negativa degli agenti patogeni riesce a svilupparsi con più facilità , inoltre i livelli di umidità sono sensibilmente più alti. Bene tenere i nostri oggetti da giardino, come detto, in luoghi riparati dalle intemperie evitando ad esempio la vicinanza a pozzi e tubi per irrigare.
Incide molto la qualità costruttiva degli attrezzi come è prevedibile ma in senso generale anche uno di eccellente qualità può dimostrarsi assolutamente indebolito se non adeguatamente pulito e disinfettato.
Per oggetti dalle lame irregolari come rastrelli e zappe conviene fare ricorso all’azione preventiva di una spazzola sufficientemente resistente per eliminare lo sporco più evidente.