
Nella nostra cucina italiana, il sale è molto importante. Certamente, però, non si dovrebbe eccedere con il suo utilizzo. Un eccesso di sale nella dieta, infatti, può essere pericoloso per una serie di implicazioni che sarebbe meglio conoscere. Ecco quali sono i rischi e le migliori alternative a questo ingrediente per dare sapore alle pietanze.
I rischi dell’eccesso di sale nella dieta
Usare il sale per condire le pietanze è possibile ma non si dovrebbe mai eccedere per non correre dei rischi per la salute, anche gravi. Tutti sappiamo che mettere troppo sale sulla carne, sul pesce o su altre pietanze, può comportare un aumento della pressione e questa è una condizione rischiosa per una serie di patologie.

Si può andare incontro a ictus, aneurismi, infarti e insufficienze cardiache. Non solo, ma sembra che un eccesso di sale, e quindi di sodio, possa anche comportare osteoporosi, patologie renali e anche alcune forme di tumori. Ma non è finita qui: un eccesso di sale nella dieta può comportare anche ritenzione idrica.
Questa condizione non è solo un problema estetico che spesso crea disagio nelle donne quando stanno in spiaggia, ma anche patologico. Infatti comporta disturbi nella circolazione e la comparsa della cellulite. Dunque, per più di un motivo, è doveroso ridurre il quantitativo di sale dalla dieta, ma non eliminarlo completamente perché il corpo ha comunque bisogno di sodio nelle giuste quantità.
Quanto sale usare al giorno?
Abbiamo visto che eccedere con il sale nella dieta può essere problematico in primis perché può comportare ipertensione. In secundis perché da questa condizione possono derivare problematiche gravi come infarto, ictus, aneurismi e insufficienze cardiache. Inoltre un eccesso di sodio può aumentare il rischio di osteoporosi e patologie renali, nonché di alcuni tumori.

Il sale in eccesso aumenta anche la possibilità di soffrire di ritenzione idrica e di cellulite, che non sono solo problemi estetici ma vere e proprie patologie circolatorie. Detto questo, non bisogna eliminare il sale dalla dieta, perché comunque la giusta quantità di sodio è importante per il corretto funzionamento del nostro organismo.
L’OMS raccomanda di consumare 5 grammi al giorno di sale, vale a dire l’equivalente di un cucchiaino da cucina, per gli adulti fino a 60 anni. Non eccedere dunque questa quantità, anche perché di sale sono ricchi tutti i prodotti industriali che consumiamo ogni giorno. È possibile comunque ridurre l’eccesso di sale nella dieta in vario modo.
Come ridurre la quantità di sale a tavola
5 grammi al giorno è la quantità di sale che si dovrebbe usare nelle proprie pietanze, anche perché molti cibi che consumiamo ogni giorno ne sono ricchi. Ad esempio i dadi da brodo non si dovrebbero consumare perché contengono glutammato di sodio, che è nocivo per la salute. Si può comunque ridurre il consumo di sale nelle pietanze in modo furbo.

Se la riduzione avviene in maniera graduale, ci si accorge che si può fare a meno del sale, specie se si utilizzano spezie, erbe aromatiche e aceto. Allo stesso modo si può mettere anche del succo di limone. Questi ingredienti, oltre a dare sapore alle pietanze, riusciranno anche ad apportare vari benefici.
Le spezie, ad esempio, hanno proprietà antinfiammatorie e migliorano la digestione. Inoltre portano creatività e colore in cucina. Il succo di limone, invece, è ricco di vitamina C che potenzia le difese immunitarie e, messo su carne e pesce, permette il maggior assorbimento del ferro, limitando i sintomi di carenza di questo minerale.
Conclusione
Il sale in cucina può essere un prezioso alleato per dare sapore alle pietanze, purché non se ne abusi. In effetti un eccesso di sale nella dieta può essere pericoloso per la salute ed in realtà si può anche evitare. Un eccesso di sale fa in primis alzare la pressione.

Di conseguenza si potrà rischiare maggiormente di avere un infarto, un ictus o un aneurisma. Come se non bastasse un eccesso di sodio può favorire l’ipertensione, problemi renali e alcuni tumori. Inoltre può comportare ritenzione idrica e cellulite, che non sono solo problemi estetici. Ridurre quindi il sale a 5 g al giorno.
Usarne uno di qualità, come il sale dell’Himalaya, e sostituirlo con spezie, erbe aromatiche, aceto e succo di limone, per rendere i piatti saporiti e digeribili. Con il succo di limone si farà anche il pieno di vitamina C che potenzia le difese immunitarie. Insomma, non eccedere mai con il sale nella dieta.