Non è affatto raro chiedersi se le proteine possano avere effetti negativi sulla salute, in particolare su fegato e reni. Questo dubbio diventa ancora più frequente con il passare degli anni, soprattutto quando l’assunzione di proteine diventa una costante nella propria alimentazione quotidiana. Cerchiamo quindi di approfondire l’argomento, per comprendere davvero come stanno le cose e ottenere una risposta chiara, fondata e corretta.
Proteine: sono davvero dannose per il nostro organismo?
È importante partire da un concetto fondamentale: se assunte nelle giuste quantità, le proteine non rappresentano un pericolo per la salute. Se così non fosse, non sarebbero disponibili in commercio in modo così diffuso e accessibile. Analizzando la questione più da vicino, si scopre che non esistono differenze sostanziali tra le proteine assunte tramite integratori e quelle introdotte con gli alimenti: per il nostro organismo, sono equivalenti.

Il corpo umano, infatti, non distingue tra le proteine provenienti da integratori e quelle di origine alimentare. L’unica cosa che riconosce sono gli amminoacidi, i “mattoni” che compongono le proteine, e che vengono assimilati e utilizzati per le funzioni vitali. Ma c’è un aspetto in più da considerare.
La vera differenza sta nel fatto che gli integratori forniscono esclusivamente il macronutriente specifico, mentre gli alimenti apportano anche altri macro e micronutrienti preziosi. Questi elementi aggiuntivi possono risultare particolarmente utili al nostro organismo, soprattutto nei momenti di maggiore stress o durante le giornate più impegnative.
Le proteine possono danneggiare i reni?
Bisogna considerare che il primo punto di contatto tra proteine e reni riguarda la produzione di acidi. L’assunzione di proteine, infatti, aumenta il flusso sanguigno renale e, di conseguenza, l’attività dei reni stessi. Un consumo eccessivo di proteine può quindi comportare un sovraccarico per questi organi.

Detto ciò, le proteine in polvere non sono dannose per i reni di persone sane, senza patologie renali o intestinali. Se l’apporto proteico rientra nei limiti raccomandati, non ci sono rischi particolari. La situazione cambia, invece, per chi soffre di insufficienza renale o presenta una funzionalità renale compromessa.
In questi casi, un’eccessiva assunzione di proteine può portare a conseguenze negative, soprattutto se si superano le quantità consigliate. Tra i possibili rischi si annoverano ipertensione arteriosa, accumulo di sostanze tossiche e un ulteriore peggioramento della funzione renale.
Le proteine possono essere dannose per il fegato?
Il fegato svolge un ruolo fondamentale nella sintesi delle proteine plasmatiche e di alcuni amminoacidi, grazie alla presenza di specifici enzimi. Durante questi processi, viene prodotta l’urea, che viene poi eliminata attraverso i reni. Da qui si comprende come il metabolismo delle proteine possa influire sulla salute epatica.

Per quanto riguarda le quantità, sia che le proteine vengano assunte tramite integratori sia attraverso il cibo, il fabbisogno varia da persona a persona e dipende anche dalla funzionalità epatica individuale. Chi presenta già problemi al fegato può andare incontro a complicanze come cirrosi, insufficienza epatica o, in alcuni casi, epatiti.
In sintesi, le proteine non sono dannose per il fegato di chi gode di una funzione epatica normale. Tuttavia, in presenza di patologie preesistenti, le conseguenze possono essere più gravi e frequenti, come confermato anche da numerosi studi scientifici.
Conclusioni
Un’assunzione di proteine superiore al fabbisogno può sovraccaricare i reni e favorire la formazione di calcoli renali. Inoltre, un eccesso di proteine può aumentare i livelli di acido urico, con possibili ripercussioni sulla salute renale, che non vanno mai sottovalutate.

È importante sottolineare che questi rischi riguardano soprattutto chi ha una predisposizione genetica o già soffre di disturbi renali o epatici. In persone sane, invece, il rischio di sviluppare problemi legati all’assunzione di proteine è praticamente nullo.
Non esistono differenze significative tra proteine assunte tramite integratori o attraverso gli alimenti: ciò che conta è la quantità totale introdotta. Come per ogni aspetto dell’alimentazione, la moderazione è fondamentale. Seguire un regime alimentare equilibrato e adatto alle proprie esigenze resta sempre la scelta migliore per tutelare la salute.