Patente, cambia tutto: ecco l’età massima per guidare secondo le nuove regole

Si torna a parlare di un argomento, davvero molto importante. La patente di guida. Sembra che le cose, siano cambiate, e infatti, con le nuove regole, è stato imposto un limite di età, non indifferente. Oltre un certo punto, non si potrà guidare. Ma entriamo nel particolare, per capire meglio come stanno le cose.

Limite alla guida: che cosa sappiamo

Una cosa è certa, la patente A e B, potrà essere rinnovata senza alcun limite di età. Ovviamente, se esiste, il superamento delle visite mediche, con tutti i requisiti che sono sempre necessari. Per le patenti C e D, ci sono delle restrizioni, legate all’età. Delle nuove regole, che sono decise dal Codice della Strada.

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I veicoli, che sono adibiti a trasporto professionale, come per esempio: camion, autotreni, con una massa articolata, superiore alle venti tonnellate, non possono essere portate, da persone, che hanno superato, i 68 anni di età. Per lo meno, per quello che riguarda il conducente. E’ una regola, importante, da rispettare.

Il rinnovo della patente C e D, richiede anche il superamento di un attestato, che sia collegato, alle condizioni fisiche e psicologiche. Lo stesso, che viene rilasciato, a seguito di una visita medica. Che si svolge ogni anno, a carico del richiedente, secondo le regole che ci sono oggi, e che sono stabilite dalla Legge.

Età minima per la patente B

Per quello che concerne la patente B, è bene sapere, che non esiste nessuna tolleranza. Se la patente è scaduta, non ci sono scuse che tengano. Per cui, è il caso di pianificare il rinnovo. In linea di massima, la scadenza della patente, concide con la data di nascita del titolare, per cui è anche facile, da ricordare.

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E poi, da li, ci sta una seconda regolare specifica, che varia a secondo dell’età che si ha. La patente B, va rinnovata: ogni dieci anni fino ai 50 anni, ogni cinque anni tra i 50 e i 70 anni, ogni tre anni tra i 70 e gli 80 anni e per finire ogni due anni dagli 80 anni in poi.

Cosi come succede per le altre patenti, anche per la B, è necessario superare un esame teorico, e poi uno pratico. Per questo secondo, ci sono a disposizione, tre tentativi, a distanza di diverso tempo. Nel frattempo, è possibile guidare, avendo in mano, il foglio rosa. Che però, richiede, sempre la presenza di un guidatore esperto.

Cosa fare se la patente è scaduta da meno di tre anni

Il periodo di validità della licenza di guida, equivale a tre anni. Per cui, se il rinnovo, avviene nel giro dei primi tre anni, le procedure, saranno quelle standard. Il candidato, si deve sottoporre ad una visita medica, e in quel frangente, sono prese in considerazione, tutte le facoltà. Poi, il medico, rilascia il certificato.

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Nel caso in cui, tutto fosse andato per il verso giusto, nel giro di tre o quattro giorni, la patente nuova, viene consegnata al domicilio. Nel frattempo, l’automobilista, ha un documento, che permette di potere guidare. Documento, che ha una validità di 60 giorni e non oltre. Ma che, comunque, gli permette, di rispettare la legge.

E’ un documento, che viene sempre rilasciato dal medico, dell’ASL, o della motorizzazione, a seguito della visita, che ha confermato l’idonietà. Sicuramente, è sempre meglio, prendere un appuntamento, a ridosso della scadenza, per non rischiare, che passi troppo tempo, per fare tutte le cose, che sono necessarie. E essere, sempre in regola.

Cosa fare se la patente è scaduta da più di tre anni

Nel caso in cui, la patente fosse scaduta da un tempo maggiore di tre anni, allora la procedura per il rinnovo, è diversa. La decisione, di rinnovare o meno, deve essere presa dalla Motorizzazione, che vuole anche valutare, il motivo, per cui, è passato cosi tanto tempo, da quando è avvenuta la scadenza.

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Il conducente, dovrà affrontare una serie di procedure aggiuntive. Oltre alla visita medica, dovrà anche fare l’esame teorico e pratico. Per cui, sarà come fare un passo indietro: visto che il conducente dovrà ripetere tutte le operazioni, come se fosse la prima volta. E dovrà, anche studiare per una seconda volta.

Insomma, il Codice della strada è cambiato e non poco. Le nuove regole, sono davvero intransigenti, e sono state create, per avere una maggiore tutela, per quando ci si mette sulla strada. Tutto, ha a che fare con la nostra sicurezza. Per cui, è bene sempre tenerne conto, anche quando questo costa qualche sacrificio, in più.

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